GAETANO BUONOCORE, IL PIU' ANZIANO DEI PARACADUTISTI IN SERVIZIO, UN ESEMPIO |
Una vita per la Patria e per il paracadutismo |
Il maresciallo maggiore aiutante Gaetano Buonocore, classe 1920, effettivo al IX
Battaglione d'As- salto paracadutisti della Brigata «
Folgore
», è il più anziano paracadutista in servizio,
avendo fatto il primo lancio il 22 settem- bre 1940 nel cielo di Tarquinia.
Arruolatosi volontario appena diciassettenne, nel 1937, egli prestò servizio
nel 78° Reggimento fanteria della Divisione "Lupi
di Toscana" e, nel “39”, partecipò all’occupazione dell’Albania.
Rientrato in Italia nel novembre del '39,
allo scoppio della seconda guerra mondiale fu mobilitato e prese parte,
giovanis- simo Sottufficiale, alle operazioni sul fronte occidentale. Nel
luglio del ‘40, quando sorsero i primi reparti di arditi dell’aria, chiese
di essere ammesso alla Scuola di Tarquinia e, dopo aver superato il corso di
paracadutista, fu asse- gnato al Il Battaglione, comanda- to dal Maggiore Zanninovich,
suc- cessivamente inquadrato nella leg- gendaria Divisione "
Folgore"
».
La sera del 23 ottobre 1942, quando si scatenò l’attacco
ingle- se ad El Alamein, l’allora Sergen- te Maggiore Buonocore coman-
dava un
caposaldo della linea avanzata tenuta dalla 6^ compa- gnia (Capitano Marenco). La
strapotenza avversaria travolse le nostre postazioni avanzate, ma solo dopo
accaniti combattimenti (in quell’occasione Buonocore meritò la
promozione per merito di guerra a Maresciallo Maggio-
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re), che videro i
paracadutisti sacrificarsi quasi all’ultimo uomo.
Fatto prigioniero insieme con i pochi commilitoni superstiti, Buo- nocore
trascorse circa quattro an- ni nel campo di concentramento 308, in Egitto.
Nel dopoguerra venne riammesso in servizio alla Scuola di Fanteria di Cesano
di Roma e nel 1953 chiese ed ottenne di far parte della neo-costituita
Compagnia Sabo- tatori Paracadutisti, dalla quale sono discesi il Reparto Sabotatori
paracadutisti, il Battaglione Sabotatori Paracadutisti e l’attuale IX
Battaglione d’Assalto Paracadutisti "Col Moschin". .
Da allora, egli presta servizio in questo reparto di superspecialisti e alla
bella età di 58 anni continua a lanciarsi con l’entusiasmo d’un ventenne.
Popolarissimo tra i commilitoni, il Maresciallo Buonocore si è sem- pre
prodigato per i suoi giovani «parà
» offrendo loro consigli preziosi e dando per primo
l'esempio in ogni occasione, senza mai nulla chiedere per
sé,
senza sollecitare alcun riconoscimento. Eppure, ne avrebbe ben diritto, dopo
40 anni spesi al servizio della Patria in guerra ed in pace. Cavaliere della
Repubblica da un quindicennio, chissà che non abbia la soddisfazione di
vedersi attribuire la Commenda prima di lasciare, tra qualche anno, il
servizio per raggiunti limiti d’età.
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Continua a lanciarsi, a 58 anni, animando con il suo entusiasmo i giovani del IX Battaglione d’Assalto Paracadutisti "Col Moschin" IL SERGENTE MAGGIORE GAETANO BUONOCORE E' PROMOSSO MARESCIALLO ORDINARIO PER MERITI DI GUERRA, CON LA MOTIVAZIONE: « Sottufficiale paracadutista comandante di squadra, già distintosi in precedenti azioni, attaccato da forze notevolmente prepondederanti contribuiva col fuoco calmo e preciso delle armi automatiche della sua squadra a respingere un accanito attacco del nemico. Nuovamente attaccato, in sostituzione di un Ufficiale ferito, assumeva il comando del plotone sorpassato ma non sopraffatto dal numero e dai mezzi del nemico, continuava a rimanere al suo po- sto e a dirigere il micidiale fuoco delle armi a sua disposizione sull’avversario. Rimasto senza munizioni tentava ancora con un pugno di paracadutisti armati di solo moschetto di contrastare l’assalto di fanteria nemica. L’alba lo trovava ancora sulla posizione che il nemico aveva raggiunto ma con tali perdite da non potervi rimanere ».
El Alamein, Egitto 24-10-1942.
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Deceduto il 31 maggio 2001
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