Franco Falcone

 Nato a Napoli il 23/12/1928

 

 

Cronologia:

 

-  Allievo della Scuola Militare di Roma, anni 1944-45 e 1945-46

- Allievo della scuola Militare di Napoli, anni 1946-47

- Allievo dell’Accademia Militare di Modena, anni 1947-48 e 1948-49

- S.Ten. nella Scuola di Applicazione di Torino, anni 1949-50 e 1950-51

- S.Ten. presso il 114 rgt f. (Gradisca d’Isonzo): giugno 1951

- S.Ten. al il Centro Militare di Paracadutismo Viterbo: marzo 1952

- Ten. nella la Compagnia Sabotatori Paracadutisti (Cesano): aprile 1953

- Ten. nel il Reparto Sabotatori Paracadutisti (Livorno): giugno 1957

- Capitano con incarichi vari (Roma): agosto 1958

- Capitano Comandante del Reparto Sabotatori Paracadutisti (Pisa-Livorno):               settembre 1959

- Capitano Vice Comandante del Battaglione Sabotatori Paracadutisti (Pisa-Livorno): marzo 1962

- Capitano insegnante di trasporto aereo (Guidonia): dicembre 1962

- Maggiore insegnante di trasporto aereo (Guidonia): dicembre 1965

- Ten.Col. insegnante di trasporto aereo (Guidonia): dicembre 1970

- Nella Forza Assente del DM di Roma e congedato 1972

- Avvocato dal 1975 al 1998

  Incarichi:

da Ufficiale Subalterno:

- Cte di Plotone Par.

- Cte di Plotone speciale (guastatori-esploratori)

- Vice Cte Compagnia Sabotatori Par.

- Vice Cte Reparto Sabotatori Par.  

    Nell'agosto 1952, fresco di età e ancora con il grado di S.Ten., ma con alcune idee precise, si presentò allo Stato Maggiore MarinaUfficio Operazioni, per chiedere di frequentare il corso di Incursore subacqueo (vedere art. “Sommozzatori paracadutisti”).

    Tornato a Viterbo, il Ten.Col. Michele Caforio, Comandante del Centro Militare di Paracadutismo, lo incaricò di scegliere il personale per costituire un plotone speciale, che, adeguatamente potenziato, l'anno dopo si trasformò in Compagnia Sabotatori Paracadutisti.

    Continuò a perseguire il progetto "subacqueo" ed infine, nel 1956, fu inviato al Centro Subacqui ed Incursori della Marina Militare per frequentare l'agognato corso.

    Nel 1953 per “l’emergenza Trieste” fu incaricato di approntare 20 uomini da impiegare in territorio lugoslavo per prendere il controllo di una posizione chiave da tenere sino all’arrivo della Divisione Ariete.

    Piace ricordarla per un aspetto morale: l’operazione era ad altissimo rischio a causa del numero ridotto degli impiegati, l’alto numero di truppe lugoslave poste a presidio e le specifiche modalità operative; ma il personale pur rendendosi conto che le probabilità di riuscita e di ritorno erano scarsissime, non sollevò mai alcuna obiezione.

 

da Capitano, Maggiore, Ten. Colonnello:

- Istruttore per corsi incursori

- Cte Reparto Sabotatori Par.

- Vice Cte btg. Sabotatori Par.

- Insegnante “Trasporto Aereo”.

 

    Nell’agosto del 1961, 36 ore dopo la notte dei fuochi, una unità del Reparto composta da 40 sottufficiali più il Cte di Reparto giunse in Alto Adige per consulenza e assistenza al IV Corpo d’Armata e alle autorità preposte all’ordine pubblico.

    L’esigenza terminò dopo circa 10 anni e il Reparto pagò un pesante tributo di sangue:

    1 Ufficiale e 1 Sottufficiale deceduti; 2 Sottufficiali feriti.

    Pubblicò circa 10 articoli sulla Rivista Militare e riviste estere su aspetti dottrinali e operativi dell’attività del Reparto.

 

Qualifiche e studi:

 

- Paracadutista Militare

- Sommozzatore MM (n. 651)

- Incursore MM (n. 412)

- Pilota civile grado

- Corso minatori per sabotatori par.

- Corso addestramento alpinistico

- Ranger U.S.A.

- Istruttore di paracadutismo e Direttore di lancio

- Laurea in Giurisprudenza

- Laurea in Scienza Politiche

- Corso biennale post universitario per R.P.

- Procuratore Legale

- Avvocato

 

E' mancato ai suoi cari il 12 aprile 2001

 

Ricordo di Franco Falcone di Valdimiro Rossi